La temutissima riabilitazione del pavimento pelvico non deve creare disagio in nessuno, né negli uomini e nelle donne, perché noi essendo dei professionisti sanitari siamo in grado anche di lavorare su determinati argomenti che sono un po’ tabù.
Infatti spesso le problematiche sono legate proprio al tabù del parlarne, per cui l’importante è che se ne parli e cercare di far sì che si evitino quelle conseguenze come ad esempio l’uso di un pannolone, sapendo invece che che posso fare degli esercizi utili a far sì che i muscoli si contraggano normalmente e si eviti di usare il pannolone stesso.
Come del resto mi capita di sentire frasi come:
Perdo qualche gocciolina ma sì, sono vecchia é normale.
La mia risposta è che no, non è normale neanche questo, come non è normale avere dei dolori.
Per cui è importante poter fare una valutazione e cercare di capire cosa è meglio per noi.
Le valutazioni possono essere fatte dal punto di vista manuale, attività che anche noi fisioterapisti possiamo, perché andiamo a trattare una struttura muscolo-tendinea, comunque di ossa che circondano il pavimento pelvico.
Il fisioterapista può lavorare dal punto di vista strumentale con una radiofrequenza localizzata, o con l’elettroporazione, oppure con delle elettroterapie, come l’elettrostimolazione classica o le TENS (Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea) che tolgono il dolore, oppure ancora manualmente con degli esercizi di contrazione e di rilassamento.
Tutte queste tecniche aiutano la persona prima di tutto a prendere la consapevolezza di questa parte del proprio corpo, e poi a renderla più attiva.
Tutte queste problematiche poi sono chiaramente legate alla sfera sessuale perché comunque i disordini portano anche a questi tipi di disturbi, quindi è bene sempre parlarne e riferissi ad uno specialista. Come dico sempre:
Ogni ogni specialista fa un po’ il suo
Infatti è importante avere un’ostetrica di riferimento per aiutare a sistemare quelli che sono i disordini legati al ciclo mestruale, oppure legati agli ormoni, un ginecologo di riferimento così come l’urologo o l’andrologo per l’uomo, e cercare appunto di risolvere quelli che sono i tipi di problemi legati al pavimento pelvico.
Il fisioterapista può fare una valutazione funzionale e strutturale per cui siamo perfettamente in grado di aiutare le persone in questo.
Commenti recenti